A consuntivo dell'anno 2017 si registra un aumento della disuguaglianza economica e del rischio di povertà o di esclusione sociale. E' quanto emerge dall'indagine Federcasa - Nomisma ''La Mediazione Sociale nell'attività di Gestione del patrimonio ERP'' presentata a Roma. Sono 1 milione e 619 mila le famiglie che in Italia nel 2016 (ultimo dato disponibile) versano in condizione di povertà assoluta. Le famiglie con 5 o più componenti sono le più esposte e rappresentano il 43,7% del totale delle famiglie povere, mentre cresce il numero di famiglie con 1 o 2 componenti in condizioni di fragilità. Al dato della povertà assoluta si somma la componente di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale che rappresenta il 30% della popolazione.
In Italia le risorse dedicate alle politiche sociali riescono a ridurre il numero di famiglie a rischio povertà di circa il 21%, a fronte di una media europea del 33%.
Anche sul fronte delle politiche abitative le risposte al disagio economico da locazione delle famiglie italiane (difficoltà a sostenere i canoni d'affitto sul libero mercato) sono parziali rispetto ai numeri. Secondo stime Nomisma sono 1,708 milioni le famiglie che vivono in una situazione di disagio economico da locazione (il 41,8% dei 4,086 milioni di famiglie in locazione sul libero mercato) e il patrimonio ERP gestito ammonta a poco più di 850.000 abitazioni, con tassi di turn over molto bassi